IL COLORE

Oltre al suo caratteristico colore dorato, di prezioso c’è tutta l’identità di un territorio la cui tradizione gastronomica è instancabilmente amata e richiesta in tutta Italia. Tanto da diventare uno dei piatti iconici proposti ai visitatori stranieri in ogni regione italiana. L’apprezzamento è indiscutibile anche all’estero. Seppur con qualche peccato stilistico nel presentarla, la pasta all’uovo emiliana è tra i sapori più ricercati. È appagante, rassicurante e soprattutto sa di casa, anche se non strettamente per propria cultura.

LA RICETTA

La ricetta di questo prezioso elemento è quanto di meno segreto ci possa essere della tavola italiana, eppure farla a regola d’arte è meno banale di quanto sembri. Farina 00 e uova, tutto qui. Ma “tirare la pasta” per darle lo spessore perfetto e lavorarla con le forme tipiche della tradizion emiliana è un passaggio da imparare, anzi… dalle nostre parti è da tramandare di generazione in generazione. Tagliatelle, tagliolini, maccheroncini al pettine. Tortellini, tortelloni, lasagne, rosette. Questi formati, semplici o ripieni, sono alcuni dei formati più apprezzati di Modena e dell’Emilia. Ma c’è una particolarità da sapere, e che rende incredibilmente autentica la Cucina locale: ogni famiglia del territorio (e anche il Re gras) ha la propria piccolissima variante, quel piccolo ingrediente (o lavorazione o grammatura) che rende speciale e unica la ricetta. E tutte sono autentiche, perché tutte raccontano la forte identità modenese ed emiliana. Perciò il consiglio del Re gras è di assaggiare più “oro giallo” possibile quando passate dalle nostre parti. Semplice o ripiena questa pasta straordinaria e versatile saprà sorprenderti boccone dopo boccone.